“Specchio dei Tempi” de “La Stampa” – 18/06/2015
«Tutte le etnie sono sfruttate»
«Leggo su La Stampa del 25 maggio: “Rifugiati d’Italia. Grazie Italia, pianto pomodori e guadagno 2,30 euro all’ora”. Il nigeriano Balde Aalassane lavora nella piana di Borgo Mezzanone (Foggia), è uno schiavo ma non lo sa… «Mio figlio, italiano, lavora in Piemonte ed è un fortunato. Dopo anni senza lavoro, da un anno fa lo stalliere. Otto ore al giorno per 6 giorni (sabato e domenica compresi), giorno di riposo il lunedì, a 2,50 euro all’ora in nero. «Ecco perché è un fortunato nei confronti di Balde; guadagna 0,20 centesimi in più all’ora! «E nessuno, dico nessuno, è mai passato da lì per un controllo (ispettori lavoro, Inps, Inail o altro). «Il signor Balde si potrà consolare perché non è il solo sfruttato. E non è questione di pelle o di etnia».
SEGUE LA FIRMA